Si espandono gli attacchi di Drepanothrips reuteri, tripide estivo che attacca l’uva da tavola. Fra le soluzioni proposte spicca Epik SL di Sipcam Italia, a base di acetamiprid
Esplode l’estate e con essa gli attacchi di fitofagi e fitomizi. Fra i parassiti più temuti dai coltivatori di uva da tavola vi sono i tripidi, capaci di apportare danni sensibili alle uve tramite le punture dei propri apparati boccali. Dopo gli attacchi primaverili di Frankliniella occidentalis, ora pare sia venuto il turno di Drepanothrips reuteri, un problema, questo, molto sentito soprattutto negli areali più vocati alla produzione di uva da tavola, come per esempio quelli pugliesi.
Le condizioni favorevoli all’insetto hanno di fatto moltiplicato la sua presenza, obbligando all’applicazione ripetuta di insetticidi non sempre ottenendo l’effetto sperato. In special modo la provincia di Bari, culla della viticoltura da tavola italiana, pare essere particolarmente sotto pressione a causa di tali parassiti, anche perché l’aspetto esteriore dei grappoli alla raccolta non può presentare alcun difetto estetico, pena il rifiuto da parte del mercato (clicca qui per approfondire). Ai prodotti viene quindi chiesta al contempo massima efficacia, massima selettività e minimi residui. Un connubio non certo facile a verificarsi.
Proprio a tali esigenze risponde invece acetamiprid, sostanza attiva ad azione insetticida contenuta in Epik® SL di Sipcam Italia. Formulato come liquido solubile a 50 grammi per litro di attivo, Epik SL controlla efficacemente Drepanothrips reuteri. Epik SL va impiegato alla dose di due litri per ettaro, effettuando al massimo due applicazioni e sospendendo i trattamenti ad almeno 14 giorni dalla data prevista per la vendemmia, assicurando in tal caso il pieno rispetto anche dei limiti residui previsti dalla normativa.
Epik SL è registrato su vite anche per il controllo del tripide estivo, Epik SL è inserito nei Disciplinari di Difesa Integrata della Regione Puglia per il controllo di cocciniglie, mosca della frutta e cicaline.