Eugenolo, Geraniolo e Timolo sono terpeni,
molecole prodotte in natura da cicli secondari delle
piante e costituite da 2 unità isopreniche a formare
fenoli ed alcoli.
Per la loro natura volatile, lipofila ed insolubile in acqua
i terpeni sono raramente impiegati in agricoltura, anche
se sono note le loro proprietà nei confronti di alcune
avversità.
Le 3 sostanze attive di cui é composto 3LOGY
possiedono un profilo tossicologico, ecotossicologico
ed ambientale favorevole, sono classificate come
GRAS (“Generally recognized as safe”= generalmente
riconosciute come sicure) sia in campo alimentare che
cosmetico ed oggi riconosciute come tali anche per
l’impiego nella protezione vegetale (per questa ragione
incluse nell’Allegato IV del Regolamento 396/2005) e ammesse in agricoltura biologica.
L’attività sperimentale in vitro, in vivo ed in campo ha
mostrato l’elevata attività di 3LOGY nei confronti di
Botrytis cinerea e di altri patogeni delle colture.
Eugenolo, Geraniolo e Timolo agiscono sulla
germinazione delle spore, su appressorio, promicelio
e sulla crescita delle ife mediante l’effetto diretto sulle
pareti, le membrane e gli organelli delle cellule del
patogeno.
Proprio in funzione della loro natura lipofila, la
modalità d’azione primaria di eugenolo,
geraniolo e timolo consiste nella disgregazione
della membrana cellulare del fungo patogeno,
che é associata alla capacità di dissolvere i lipidi con
conseguente fuoriuscita delle sostanze cellulari, lisi e
morte della cellula.
Alcuni studi hanno inoltre confermato che i terpeni
si accumulano nelle membrane cellulari causando la
perdita di integrità delle stesse, associata alla variazione
di composizione degli acidi grassi e dei fosfolipidi.
SustaineTM é l’innovativa tecnologia di
incapsulazione che promuove la sospensibilità
dei 3 principi attivi di 3LOGY senza l’ausilio di
solventi.
Le capsule sono microsfere di origine naturale
caratterizzate da una parete a frazione proteica, lipidica
e polisaccaridica. La frazione proteica costituisce la
struttura porosa della microcapsula.
In fase di formulazione, la frazione lipidica della parete
consente di caricare i 3 terpeni liberi (lipofili) nelle
capsule, che raddoppiano il loro volume.
Una volta distribuite sulla coltura, in presenza di
umidità (fattore scatenante della malattia), la frazione
polisaccaridica garantisce il rilascio modulato e graduale
dei 3 terpeni attraverso le microporosità della parete.
In assenza di umidità e bagnature, il rilascio dei terpeni
é interrotto dalla frazione polisaccaridica che causa una
sorta di vitrificazione della parete.
Gli ulteriori cicli di reidratazione causati da umidità
o pioggia riattivano quindi il processo di rilascio dei
terpeni da parte delle capsule.